Programma GOL: cos’è e come funziona
Il programma GOL, acronimo di Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori, è il maxi piano di governo che ha come scopo quello di contrastare la disoccupazione e rilanciare l’occupazione in Italia.
I percorsi di ricollocazione, modulati in base allo status lavorativo, aiuteranno i profili selezionati a trovare un nuovo impiego.
Gli obiettivi del programma GOL
L'obiettivo principale del programma GOL è quello di attivare percorsi funzionali alle esigenze dell’utenza, atti a migliorarne le competenze e le opportunità di occupazione. Tra i principali traguardi da raggiungere c'è quello di coinvolgere almeno 3 milioni di persone entro il 2025.
A chi si rivolge?
Possono beneficiare di GOL i lavoratori in Cig (cassa integrazione guadagni), ma anche i beneficiari di Naspi e Dis-coll, del Reddito di cittadinanza, i lavoratori fragili o vulnerabili - come Neet, disabili, donne in condizioni di svantaggio, over 55 -, i disoccupati senza sostegno al reddito, e i cosiddetti working poor cioè coloro che, pur lavorando, versano in condizione di precarietà e non dispongono di stipendi dignitosi.
Inoltre, con la legge di Bilancio 2022, approvata lo scorso 28 ottobre, si allarga il target di riferimento che potrà accedere al programma. Ci sarà spazio anche per i lavoratori autonomi titolari di partita IVA che cessano definitivamente la propria attività professionale.
Quanti e quali sono i percorsi di ricollocazione?
Sono stati studiati ben quattro percorsi differenti, più un quinto riservato esclusivamente alla ricollocazione collettiva in casi di crisi aziendali. Nello specifico:
- per i profili con alta percentuale di occupabilità ed in possesso delle competenze già richieste dal mercato è previsto un percorso lineare di reinserimento lavorativo;
- per quelli con necessità di incrementare le proprie competenze è previsto un percorso di aggiornamento (upskilling), basato su interventi formativi prevalentemente di breve durata e dal contenuto professionalizzante;
- per i profili con fabbisogno di nuove competenze e quindi più distanti dal mondo del lavoro è previsto un percorso di riqualificazione (reskilling), mirato a una formazione specifica, con focus su quali siano i profili più richiesti;
- per coloro che hanno una bassa percentuale di occupabilità c’è l’attivazione di un percorso di lavoro e inclusione, che ambisce alla collaborazione con la rete dei servizi territoriali, come quelli educativi, sociali, sanitari, di conciliazione;
- per coloro che si trovano fuori dal mercato del lavoro a causa di specifiche crisi aziendali, seguiranno un percorso di ricollocazione collettiva.
L'elemento che accomuna i diversi iter è la personalizzazione, che permetterà di delineare la soluzione più adatta in base alle esigenze dei singoli soggetti.
Le risorse a disposizione per il programma GOL
Al programma GOL sono destinati circa 4,4 miliardi di euro, ai quali si aggiungono 600 milioni di euro per il rafforzamento dei Centri per l’impiego e 600 milioni di euro per il rafforzamento del sistema duale.
Questo capitale sarà quindi ripartito in base ad una serie di criteri tra i quali: beneficiari di Naspi e del reddito di cittadinanza, disoccupati, occupati e lavoratori in Cigs. Di conseguenza, secondo le stime, le prime tre regioni beneficiarie sarebbero la Campania, con 124,1 milioni di euro, la Lombardia, con 99,7 milioni, e la Sicilia, a quota 98,6 milioni.
Sicuramente nelle prossime settimane ci saranno ulteriori novità, pertanto continuate a seguirci per essere sempre aggiornati.
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