Social Commerce: ora lo shopping è sui social
In Cina e negli USA è già un trend affermato, ma ora lo sta diventando anche in Italia: parliamo dell’esplosione del Social Commerce.
I social diventano ancora una volta i protagonisti delle nostre vite, questa volta però non per puro divertimento o condivisione: sono ormai dei veri e propri centri commerciali virtuali, dove poter acquistare qualsiasi cosa.
Che cos’è e come funziona il Social Commerce?
Il Social Commerce fa parte della grande famiglia dell'e-commerce e consiste nell'esperienza di acquisto direttamente su una piattaforma di social media o tramite un click sui collegamenti presenti all’interno della stessa, che rimandano alla pagina di vendita del prodotto.
Ovviamente, la grande varietà di prodotti sul mercato social fa in modo che non esista una unica strategia di marketing per la vendita degli stessi: sicuramente la promozione di un prodotto per la casa sarà diversa da quella di un prodotto per make up.
Tuttavia, tutti i marchi possono utilizzare influencer, call to action e contenuti creati dagli utenti per avere successo nel mercato del social commerce.
Frasi come “swipe up” (trad. scorri verso l'alto) o “link in bio” (trad. link nella biografia) sono ormai all’odine del giorno per invitare all'azione gli utenti nell’acquisto di gli articoli o servizi pubblicizzati sui loro feed (sequenza di contenuti) di notizie.
Inoltre i contenuti generati dagli utenti sono diventati sempre più importanti per i professionisti del marketing, come i video su TikTok e le sfide a suon di hashtag che forniscono valore ai marchi. Questi contenuti, facili da visualizzare, insieme ai passaggi di invito all'azione, rappresentano un vantaggio sia per gli inserzionisti che per i professionisti del marketing.
Oltre a tutte queste possibilità di crescita organiche, le aziende si affidano spesso a influencer del settore quando pianificano la loro strategia di social commerce.
Piattaforme per il Social Commerce
Le varie società di social media hanno diversi punti di forza che sono di vitale importanza per lo sviluppo del Social Commerce. Di seguito alcune delle principali piattaforme social che stanno aiutando i marchi a godere appieno del social commerce.
1 ‒ Facebook
Facebook è la principale piattaforma di social commerce negli Stati Uniti, con 56,1 milioni di acquirenti nel 2021. Nel 2020 è nata la piattaforma Facebook Shops, dove le aziende possono creare negozi online in modo totalmente gratuito.
2 ‒ Instagram
Instagram ‒ social del Gruppo Facebook ‒ è la piattaforma degli influencer per eccellenza, nonché uno dei maggiori strumenti per il social commerce. Inoltre Instagram si prepara a lanciare nuove funzionalità improntate al social commerce, andando incontro agli influencer, che avranno l’opportunità di creare un proprio shop.
3 ‒ Pinterest
Nonostante un numero di utilizzatori piuttosto ridotto rispetto ad altri social media, Pinterest è uno dei principali protagonisti del social commerce, generando il 16% degli introiti legati a questi canali. Tra le ricerche più popolari su Pinterest troviamo quelle legate all’interior design, alla moda e al fitness.
4 ‒ TikTok
TikTok è una bomba pronta per esplodere. Anche se è nuovo nel settore del social commerce, la sua eredità come azienda cinese gli dà già un vantaggio sui concorrenti della piattaforma in quanto ha il vantaggio di capire cosa ha funzionato e cosa no in altri mercati. Inoltre ha un grande numero di utenti, assai impegnati nell’utilizzo del social e che hanno il potenziale per una rapida scalata nel mercato commerciale.
5 ‒ Twitter
Pur essendo il social meno popolare se parliamo di social commerce ‒ soprattutto dopo aver eliminato la funzione del pulsante di acquisto nel 2017 ‒ Twitter è una piattaforma che offre ai marketer e ai brand la possibilità di ascoltare i potenziali acquirenti e quindi perfezionare la loro strategia di social commerce.
Conclusioni
In conclusione, il Social Commerce ha tutte le carte in regola per diventare un vero e proprio fenomeno economico e può essere un grande asso nella manica per ogni tipo di prodotto, soprattutto se si parla di brand che fanno del contenuto visivo e interattivo il proprio punto di forza.
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